Per un maggiore contributo all’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico – Mozione

Onorevoli colleghi/e,

La crisi ambientale ormai largamente comprovata dalla comunità scientifica impone un ripensamento generale delle modalità e delle abitudini di vita in tutto il mondo, ma in particolare nel mondo occidentale, responsabile di larga parte delle emissioni inquinanti presenti e passate. Il respingimento della revisione della Legge federale sul CO2 ha però chiarito come questo ripensamento non possa e non debba essere fatto sulle spalle delle classi popolari, che non hanno colpa per lo stato in cui si trova il pianeta e che spesso non hanno i mezzi per compiere scelte di consumo “virtuose” in termini ambientali. Lo Stato è dunque chiamato ad agire direttamente per garantire una transizione ecologica sociale, democratica ed equa che possa garantire un futuro sostenibile senza compromettere le già precarie condizioni di vita di fasce importanti della popolazione.

Incentivare il trasporto pubblico: una priorità ambientale e sociale

La mobilità, che in Svizzera è responsabile di circa un terzo delle emissioni domestiche di CO2, è uno dei settori in cui è più urgente agire e in cui si possono ottenere risultati assai soddisfacenti. Circa il 75% delle emissioni provenienti dalla mobilità sono infatti riconducibili al trasporto automobilistico, la cui riduzione è senz’altro possibile grazie all’adozione di appropriate misure di sostegno pubblico. Come ha di recente rilevato uno studio del Politecnico di Losanna[1], le persone che abbandonano l’automobile sono largamente soddisfatte della loro decisione: bisognerebbe dunque riflettere a liberare i pendolari di questo fardello senza colpevolizzarli, fornendo loro invece delle alternative percorribili a quella che è generalmente una scelta funzionale. Questo è particolarmente vero per le regioni periferiche di un grande agglomerato – come lo è la Capriasca – dove l’automobile risulta essere una scelta obbligata in mancanza d’alternative.

L’intervento più semplice ed efficace per ridurre il ricorso all’automobile è quello di rendere più accessibile il trasporto pubblico alla popolazione. L’importante potenziamento delle corse di autobus avvenuto negli ultimi anni, nonché l’apertura della galleria di base del Ceneri, hanno certamente migliorato il collegamento della Capriasca con la rete del trasporto pubblico regionale. Rimane purtroppo però ancora l’importante ostacolo rappresentato dal costo degli abbonamenti: a titolo d’esempio, per una persona che si reca quotidianamente a Bellinzona per lavoro il costo di un abbonamento Arcobaleno supera i 1500 fr. all’anno. Una cifra non indifferente che, se sommata alla innegabile comodità dell’automobile, scoraggia di certo molti cittadini ad abbandonare il trasporto privato in favore di quello pubblico.

Sussidiare l’acquisto degli abbonamenti: una misura semplice ma essenziale

L’ente pubblico può contribuire a ridurre questo ostacolo con un semplice quanto significativo intervento: sussidiando l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico. Il Comune di Capriasca versa attualmente un contributo per l’acquisto di un abbonamento Arcobaleno comprendente la zona 12, nonché – su proposta di chi scrive (si veda l’interpellanza del 10 settembre 2021) – agli studenti fino ai 25 anni di età. Un sussidio lodevole ma ancora nettamente insufficiente: il contributo comunale ammonta infatti in entrambi i casi a poche decine di franchi.

Altri Comuni del Luganese hanno invece adottato una politica più coraggiosa in quest’ambito: nella tabella seguente si trovano alcuni esempi relativi alle realtà a noi circostanti, corredati dalle modalità di erogazione dei sussidi, il numero di abitanti e l’ammontare della spesa secondo il consuntivo 2019.

ComuneVeziaOriglioParadisoCollina d’OroLugano
BeneficiariStudenti fino a 25 anni, apprendisti e rendite AVS/AITutti i cittadiniTutti i cittadiniTutti i cittadiniTutti i cittadini
Modalità di erogazioneForfait di 150.-50% del costo fino a 200.-50% del costo50% del costo50% del costo (zone 10, 11, 12)
Tipo di abbo-namentoArcobalenoArcobaleno, AGArcobalenoArcobaleno, AG, metà prezzoArcobaleno
Nro abitanti1’9001’4504’2004’90063’000
Spesa totale (cons. 2019)18’000 fr.18’000 fr.290’000 fr.142’000 fr.333’000 fr.
Spesa per abitante9.50 fr.12.40 fr.69.00 fr.29.00 fr.5.30 fr.

Come si può evincere da questi dati, le soluzioni ed i relativi costi per il Comune sono modulabili in funzione della cerchia di beneficiari, delle modalità di erogazione e del tipo di abbonamento sussidiato. Molto dipende anche dalla propensione dei cittadini ad acquistare un abbonamento: a Collina d’Oro, dove vigono condizioni più generose e vi è una popolazione più numerosa, si spende ad esempio di meno rispetto a Paradiso. È dunque consigliabile evitare semplificazioni nell’analisi, ma appare chiaro che il Comune di Capriasca possa – e debba – fare di più in merito

Che fare? Un aiuto mirato ma sostanzioso

Il sussidiamento degli abbonamenti deve avvenire in misura congrua, in modo da permettere al trasporto pubblico di divenire una reale alternativa al trasporto privato. Per garantire un’effettiva riduzione di quest’ultimo, si può valutare di limitare l’erogazione di tali sussidi alle famiglie che hanno solo un veicolo privato (come richiesto dalla recente interpellanza del gruppo Verdi e PAC). Al fine di meglio orientare tale politica di sussidiamento verso le fasce della popolazione per cui il costo del trasporto pubblico è oggi più gravoso, può essere inoltre utile limitarne l’erogazione ai redditi medio-bassi. Nel nostro Comune, tale materia è regolata dall’Ordinanza  concernente l’erogazione di incentivi in favore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile del 4 aprile 2022. Non vi è dunque modo per il Consiglio comunale di proporre direttamente un’estensione del sussidiamento senza ottenere prima di tutto l’istituzione di un apposito Regolamento comunale.

Avvalendomi della facoltà concessa dalla legge (art. 67 LOC), con la presente mozione chiedo dunque al Municipio di preparare un messaggio per l’introduzione di un regolamento per l’erogazione di incentivi a favore del trasporto pubblico. Il regolamento prevede il sussidiamento dell’acquisto di abbonamenti in una misura compresa tra il 20% e il 50%, fissando un tetto massimo per ogni contributo e i limiti di reddito dei beneficiari. Chiedo al Consiglio comunale di voler risolvere quanto segue:

  1. La mozione è accolta.
  2. Il Municipio è incaricato del seguito della procedura.

Ringraziandovi sin d’ora per il vostro sostegno, vi porgo i miei più cordiali saluti.

Per il gruppo “Onda rossa”,

Zeno Casella (Partito Comunista).


[1] Vedi qui: Sandrine Perroud, “Se déplacer en voiture en ville n’est pas toujours un choix”, 6 luglio 2021, https://actu.epfl.ch/news/se-deplacer-en-voiture-en-ville-n-est-pas-toujou-3/

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